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Pavimenti in Resina: Tutto quello che c’è da sapere!

Un materiale conosciuto fino a qualche anno fa esclusivamente come rivestimento per pavimenti industriali oggi la resina è molto utilizzata nell’edilizia moderna come alternativa a parquet e piastrelle.

INDICE ARGOMENTI:

1. Cosa sono i pavimenti in resina?

2. Come si posa un pavimento in resina?

3, Pavimenti in resina: costo al mq

4. Come pulire un pavimento in resina?

5. Pavimenti in resina: Pro e contro

Pavimenti in resina: tutto quello che c’è da sapere!

Pavimento in resina – Effetto marmo

1. Cosa sono i pavimenti in resina?

La resina è un materiale utilizzato sin dall’antichità. Se prima si utilizzava la resina vegetale come protezione per le chiglie delle barche dall’acqua del mare oggi è la resina sintetica ad essere impiegata per pavimenti e rivestimenti, simile alla resina vegetale e capace di indurirsi a freddo o a caldo.

Tra le varie resine sintetiche disponibili sul mercato quella più impiegata nell’edilizia moderna per pavimenti e rivestimenti è la resina epossidica.

Pavimenti in resina: come sono classificati:

  • Pavimento in resina a pellicola sottile o a spessore: è utilizzato soprattutto per pavimenti industriali grazie alla sua capacità di aderire perfettamente al supporto in calcestruzzo, alla rapidità di applicazione e alle sue caratteristiche di resistenza all’usura ed è realizzato utilizzando prodotti vernicianti ottenuti dalla resina epossidica o poliuretanica. Spessore: inferiore a 0,3 mm (pellicola sottile) e da 0,3 a 1 mm (pellicola a spessore).
  • Pavimento in resina autolivellante: è adatto a superfici dove è necessaria una frequente pulizia ed igiene come ad esempio ospedali, cliniche, industrie farmaceutiche. L’intervento consiste nella formazione di una pavimentazione in resina epossidica continua in grado di autolivellarsi in fase di indurimento. Spessore: minimo 2 mm e massimo 3 mm.
  • Pavimento in resina e cemento: è indicato per le pavimentazioni esterne ed anche come rivestimento di piscine e fontane in quanto meno sensibile all’umidità e molto resistente ai raggi UV. Composta da malte cementizie polimero modificate la resina cementizia ha la particolarità di aumentare la sua resistenza nel tempo. Spessore: a partire da 1mm e con vari tipi di granulometria a seconda dell’effetto o funzione che si vuole ottenere.
  • Pavimento in malta resinosa: impiegata nelle pavimentazioni residenziali e commerciali viene realizzata tramite l’uso di una malta composta da resine epossidiche e cariche minerali. Questa tipologia di malta resinosa non è autolivellante pertanto è possibile applicarla anche su superfici verticali. Spessore: superiore a 1 mm. 

2. Come si posa un pavimento in resina?

Prima di posare il pavimento in resina il posatore dovrà preparare e pulire alla perfezione il basamento che lo ospiterà chiudendo eventuali crepe, buchi e interstizi per assicurare una presa maggiore ed evitare bolle e vibrazioni durante la gettata.

Nel caso in cui si voglia posare un pavimento in resina sulle piastrelle già fisse al pavimento è consigliabile l’utilizzo di abrasivi per eliminare la patina di lucidatura delle piastrelle.

Altro fattore importante è la temperatura ambientale che deve essere compresa tra i 10° e i 30°. Infatti se la temperatura è inferiore ai 10° la solidificazione sarebbe troppo rapida e la presa nulla mentre al di sopra dei 30° l’indurimento sarebbe troppo lento e si otterrebbe una gettata non omogenea.

Una volta versata la malta in resina questa viene spalmata con una cazzuola come con il calcestruzzo, in seguito si passa un rullo frangibolle e per terminare una staggia di livellamento.

Spatolato o Autolivellante: quale scegliere?

In base al tipo di posa possiamo dividere i pavimenti in resina in due grandi categorie:

  • Pavimenti in resina spatolati: il risultato sarà fortemente influenzato dalla manualità individuale che rende l’opera unica ed irripetibile;

  • Pavimenti in resina autolivellanti: la superficie risulterà perfettamente liscia ed elastica ed è l’ideale nel caso in cui si decidesse di inserire delle decorazioni.

Pavimenti in resina: tutto quello che c’è da sapere!

Posa pavimento in resina

3. Pavimenti in resina: costo al mq

Stabilire il costo di una pavimentazione in resina non è molto semplice poiché ogni caso specifico andrebbe valutato singolarmente, ciò nonostante è possibile fornire delle indicazioni generiche sul prezzo al mq stimato per la resina per pavimenti.

I fattori che incidono maggiormente sul costo di un pavimento in resina sono tre:

  • metri quadri da coprire;

  • lavorazione o meno del sottofondo;

  • tempi di realizzazione.

TIPOLOGIA

SPECIFICHE TECNICHE

COSTO al mq

Pavimenti in resina

Pellicola

20 € – 30 €

Pavimenti in resina

Multistrato

35 € – 70 €

Pavimenti in resina

Spatolata

65 € – 90 €

Pavimenti in resina

Effetto legno / marmo

75 € – 149 €

Pavimenti in resina

Autolivellante

90 € – 145 €

Pavimenti in resina

Disegni e 3D

110 € – 190 €

4. Come pulire un pavimento in resina?

Iniziamo col dire che il pavimento in resina è assolutamente facile da pulire e infatti bastano pochi e semplici accorgimenti.

Grazie alla sua superficie continua e senza fughe non dovrai più preoccuparti del fastidioso problema della polvere che va ad accumularsi nelle fessure e quindi sporco e batteri tarderanno a comparire, inoltre la sua natura idrorepellente la rende capace di resistere anche ad una grande quantità di liquidi.

Per pulire un pavimento in resina è fondamentale innanzitutto tenere conto delle indicazioni fornite dal rivenditore proprio per questo motivo è necessario farsi rilasciare lo schedario tecnico del prodotto utilizzato.

La pulizia ordinaria dei pavimenti in resina deve avvenire regolarmente e i passaggi per rendere la superficie in resina sempre perfetta sono i seguenti:

  • utilizza la scopa oppure l’aspirapolvere per eliminare la polvere o i residui vari;

  • con una macchina lavapavimenti oppure con un panno morbido ed una soluzione di acqua e detergente lava accuratamente il pavimento in resina.

E’ importante non utilizzare detergenti aggressivi, acidi o molto schiumosi ed è sconsigliabile impiegare attrezzi molto abrasivi che potrebbero essere la causa di fastidiosi graffi;

  • passare un panno morbido e asciutto su tutta la superficie in resina per asciugarlo. Per eliminare qualsiasi traccia di umidità e di acqua far arieggiare gli ambienti;

  • passare la cera protettiva per rendere i rivestimenti in resina lucenti e uniformi ma anche per eliminare qualsiasi porosità che potrebbe accumulare sporcizia.

Pavimento in resina

Pavimento in resina – Colorato

5. Pavimenti in resina: Pro e contro

I pavimenti in resina hanno avuto un enorme successo nel campo dell’edilizia moderna e questo è dovuto al fatto che i vantaggi sono senza alcun dubbio maggiori degli svantaggi.

Ecco a voi una lista completa di tutti i pro:

  • sono pratici: è possibile posarli anche su un vecchio pavimento senza dover ricorrere ad interventi di rimozione e di smaltimento dei calcinacci, dunque risparmiando tempo e denaro;

  • è possibile rinnovare il pavimento in resina con molta facilità anche dopo 7 o 8 anni, se infatti ci dovessero essere imperfezioni dovute all’usura si può utilizzare la medesima tecnica che serve per ripristinare il parquet , ovvero mediante carteggiatura e l’applicazione di una nuova resina;

  • il pavimento in resina è facile da pulire e a parte la pulizia ordinaria non hanno bisogno di manutenzione

  • i rivestimenti in resina non risultano attaccabili da batteri e muffe;

  • la sostituzione di parti danneggiate avviene con estrema facilità;

  • i pavimenti in resina sono particolarmente resistenti agli acidi e ai grassi, oltre ad essere idrorepellenti;

  • Spazio alla creatività! Tra gli elementi in resina possono essere inseriti altri materiali (ad esempio il marmo) in grado di decorare la pavimentazione in modo creativo e originale le resine, infatti sono facilmente colorabili ed è possibile realizzare motivi personalizzabili;

  • E’ impossibile riprodurre un pavimento in resina uguale ad un altro e quindi avrai nella tua casa un pezzo unico;

  • In base alle esigenze, è possibile creare una superficie ruvida oppure completamente liscia, riflettente come uno specchio oppure opaca.

Per quanto riguarda i contro:

  • In presenza di acqua i pavimenti in resina diventano scivolosi: per rimediare a questo problema, durante la messa in posa sarà necessario creare un manto ruvido, con l’inserimento di grani duri in mezzo allo strato di resina non ancora indurito.

  • Una posa non eseguita a regola d’arte potrebbe portare all’insorgenza di crepe che potrebbero compromettere l’impermeabilità della superficie.

  • Se viene posato un prodotto non resistente ai raggi UV l’aspetto della resina potrebbe modificarsi negli anni. 

Pavimento in resina

Pavimento in resina

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